Scattano gli avvisi di garanzia per la questione di via Palermo a Villaricca. Mentre i residenti protestano e si incatenano al cantiere perché non possono rientrare nelle loro abitazioni, la Procura di Napoli Nord ha notificato cinque avvisi di garanzia a carico di imprenditori, professionisti e pubblici funzionari del Comune di Villaricca. I reati contestati sono frode in pubbliche forniture, falso ideologico in atto pubblico, truffa aggravata ai danni di Ente Pubblico e rifiuto di atti d’ufficio.
Villaricca, lavori di rifacimento di via Palermo non a norma: scattano cinque avvisi di garanzia
L’inchiesta si basa sui progressivi fenomeni di cedimento dell’asse viario denominato “II Traversa Via Palermo” culminati nella voragine del 30 ottobre 2022. Dopo lo sgombero, l’area e le abitazioni limitrofe sono state sottoposte a sequestro e nel frattempo il Comune di Villaricca ha appaltato le opere di ripristino dell’asse viario.
Proprio i lavori di ripristino sono finiti sotto la lente di ingradimento della Procura di Napoli Nord. Dal complesso degli accertamenti effettuati sulle opere realizzate sono infatti emersi distinti profili di criticità. In particolare, si legge nella nota stampa della Procura, si contesta “l’impiego di materiali aventi massa inferiore a quella prevista nel progetto esecutivo, connotati da una scarsa tenuta, come dimostrato dagli esiti delle prove di costipamento che restituivano valori comprovanti l’instabilità dell’area”.
Inoltre, “l’esecuzione di una campagna di monitoraggio difforme da quella puntualmente prevista dal progetto esecutivo, limitata a verifiche dei soli fenomeni superficiali e non estesa a quelli del sottosuolo”. In più “il rilascio di un certificato di regolare esecuzione delle opere, risultato alle verifiche tecniche irrituale quanto alle prescrizioni di cui all’art. 102 D. Lgs 50/2016, ed il cui contenuto recava false attestazioni in ordine alle opere realizzate”.
Chi sono gli indagati
Alla luce degli elementi investigativi acquisiti, sono stati iscritti nel registro degli indagati il responsabile dell’impresa appaltatrice, il direttore dei lavori ed i responsabili dell’UTC di Villaricca per i reati di frode in pubbliche forniture, falso ideologico in atto pubblico, truffa aggravata ai danni di Ente Pubblico e rifiuto di atti d’ufficio.
Resta al momento il sequestro preventivo sugli immobili interessati e sulle abitazioni limitrofe al punto in cui sorgeva la voragine. Non si escludono infatti i rischi per l’incolumità pubblica vista la possibilità di ulteriori cedimenti della strada.