Un’accesa lite tra il figlio del proprietario e l’inquilino finisce con una persona deceduta. È il bilancio del grave episodio avvenuto ieri sera, presso un condominio di Corso Europa, a Villaricca. La vittima, un 63enne del luogo, affetto da problemi cardiaci, si è sentito male dopo aver discusso animatamente, col figlio del proprietario dell’immobile per motivi legati al pagamento del canone di locazione.
Villaricca, lite tra figlio del proprietario e inquilino finisce in tragedia: muore 63enne
La notizia era stata anticipata da Il Meridiano News. Secondo quanto apprende Teleclubitalia, la lite tra i due è stata verbale, senza colluttazioni. Tuttavia, il forte stress, a cui si aggiungono gli accertati problemi cardiaci, potrebbe aver provocato l’arresto cardiocircolatorio del 63enne, affittuario dell’abitazione di proprietà del papà dell’aggressore.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, dopo la morte dell’affittuario, il ragazzo – con problemi di tossicodipendenza – si è allontanato forse temendo conseguenze legali, ma è stato rintracciato dai militari dell’Arma, anche se attualmente non risulta indagato.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. La ricostruzione dei fatti è affidata alle indagini dei militari della Compagnia di Marano, guidati dal capitano Alberto Leso.
Sequestrata la salma
Nel frattempo, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma del 63enne. La posizione del giovane è invece al vaglio degli inquirenti: si attende, infatti, l’esito dell’esame autoptico che chiarirà le effettive cause del decesso dell’uomo. Anche se la dinamica e il fatto che il litigio avvenuto tra la vittima e il figlio del proprietario sia stato solo di natura verbale, spingerebbero ad escludere l’iscrizione del giovane nel registro degli indagati.