VILLARICCA. Arriva la proroga dello scioglimento del Comune di Villaricca. Secondo la relazione del prefetto di Napoli resta ancora infatti il rischio di ingerenze della camorra. Il consiglio comunale villaricchese era stato sciolto per infiltrazioni mafiose nell’agosto del 2021 per 18 mesi. A dicembre il consiglio dei ministri ha deciso di prolungare per altri 6 mesi il commissariamento e nei giorni è stato pubblicato il decreto del presidente della Repubblica, controfirmato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Villaricca, si prolunga commissariamento del Comune
Nella relazione si parla dei risultati positivi già raggiunti dalla commissione straordinaria, guidata dal prefetto Rosalba Scialla nonostante la scarsa collaborazione dei responsabili dei settori comunali. Il primo step è stato proprio quello della riorganizzazione dalla macchina amministrativa con particolare attenzione ad ambiente ed urbanistica. Troppe le pratiche edilizie inevase. La commissione ha poi avviato la fase preliminare del nuovo piano urbanistico comunale. Lotta quindi all’abusivismo edilizio (ed anche commerciale) e lavoro sulla riscossione dei tributi comunali come Imu, Tari e acqua.
C’è poi il grande capitolo del Pnrr con i fondi da intercettare. Ed anche qui resta il rischio, visti già i numerosi appalti che negli anni scorsi (seconda la relazione prefettizia) sarebbero finiti a ditte in odor di camorra. Per tutti questi motivi si rendono necessari dunque altri 6 mesi di lavoro dei commissari nella cittadina che potrebbe tornare al voto in autunno.
Villaricca, relazione Dia: “Oltre metà degli appalti a imprese dei clan Mallardo e Ferrara”