Sarebbe dovuto arrivare già da un po’ ed invece ancora nessun rimpasto a Villaricca. Non si parla di turn over perché i nomi, a quanto pare, restano sempre gli stessi. I giocatori di questa difficile partita non dovrebbero cambiare, si tratta solo di trasferire le deleghe da una stanza all’altra. Il ramo che fa più gola resta quella ai lavori pubblici sottratti a Raffaele Cacciapuoti qualche settimana fa dopo un durissimo scontro in consiglio comunale.
L’esponente dell’Udc fu sfiduciato in consiglio comunale dalla quasi totalità della maggioranza. La remissione della delega però, avvenuta dopo un mese, non ha calmato le acque ed anzi in questi giorni, i lavori pubblici sono al centro del dibattito interno alla maggioranza. Il comparto potrebbe essere affidato a Giovanni Granata che con la sua civica, Villaricca Democratica, rivendicherebbe uno dei settori più importanti. Potrebbe però trovare il Pd di traverso. Ma nulla è certo. L’unico assessore che potrebbe lasciare il palazzo potrebbe essere Mario Molino con delega alle attività produttive. L’unico turn over potrebbe riguardare proprio l’esponente del Pd, che dovrebbe lasciare il posto a Francesco Mastrantuono.
Un passaggio di testimone e uno scambio di poltrone tra i due. Molino diventerà consigliere e Matrantuono assessore. Non risparmia bordate la minoranza con Francesco Guarino, Forza Italia: “Siamo in attesa che la maggioranza inizi a preoccuparsi delle vicende della città più che a pensare alle poltrone – dice – L’amministrazione è al palo. Mentre gli altri Comuni vanno avanti Villaricca è ferma”. Il sindaco invece ribatte: “Daremo nuova linfa a questa giunta. Stiamo per avviare le attività relative al prossimo biennio”.