Si entra indisturbati nel giardino del palazzo baronale. Il cancello è aperto, non ci sono controlli, nessuno che guardi se entrino dei bambini o meno. Quello che salta subito agli occhi è l’incuria nel quale vive il giardino dello stabile costato milioni di euro. Due miliardi tanti anni fa per l’acquisto e 3 milioni di euro per la ristrutturazione. Passeggiando si notano bottiglie e rifiuti nel prato. Ma quello che è più sconcertante è la situazione nella quale vivono i bagni al di sotto della tribunetta.
Tutto è distrutto e chiunque può accedervi. In questo periodo di chiusura scolastica qualunque bambino può entrare e ferirsi. Ancora più grave è la situazione del vano ascensore e della cabina elettrica. Vetro sfondato e acqua penetrata dappertutto. Non ci sono protezioni, non ci sono sbarramenti. Nulla.
Da anni si attende l’affidamento della struttura che ora come ora è assolutamente inagibile. Nelle campagne elettorali degli ultimi anni tutti i candidati sindaco hanno promesso l’apertura ma non si è mai trovato l’accordo.
Ed ora l’antico e bellissimo palazzo è distrutto, degradato e pericolosissimo per chiunque ed il tutto avviene a due metri dal Comune, dalla finestra del sindaco e della giunta comunale.