Chi è Vincenzo Salemme? Chi è sua moglie? Quanto è alto? Quanti anni ha? Quali sono i suoi film più celebri? Salemme è uno degli attori più importanti degli ultimi decenni. Regista teatrale e cinematografico riesce con i suoi spettacoli a creare un connubio perfetto tra risata e riflessione. Difatti i suoi spettacoli, ma anche i film che hanno la sua firma, attirano sempre un grande pubblico.
Vincenzo Salemme: età, bio, genitori
Vincenzo Salemme nasce a Bacoli il 24 luglio del 1957, in provincia di Napoli. Ha dunque 62 anni. Si diploma presso il Liceo Classico Umberto I di Napoli, per poi iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II di Napoli. Il legame con la città flegrea, nato durante l’infanzia e la giovinezza, durerà tutta la vita, tanto è vero che qui ambienterà il film “L’amico del cuore” che lo consacrò al successo cinematografico. Il padre era un noto avvocato della città. La mamma è Clotilde Di Meo, morta nel 2016.
Vincenzo Salemme: moglie e figli
Per oltre trent’anni è stato innamorato di Valeria Esposito, diventata poi sua moglie. La coppia non ha avuto figli, nonostante Vincenzo abbia più volte espresso il desiderio di averne. Qualche anno fa, tuttavia, il matrimonio è improvvisamente terminato, e l’attore ha cercato così di voltare pagina. Non è chiaro quali siano state le cause all’origine della rottura del matrimonio. Poco dopo l’artista si è legato alla costumista Albina Fabi, con la quale ha ormai una relazione da quasi tre anni.
Vincenzo Salemme altezza
Salemme non ha mai fatto mistero della sua statura. E’ alto poco meno di 1, 70 centimetri. La sua bassezza l’ha reso, secondo i critici, più simpatico agli occhi degli spettatori e ha contributo alla costruzione della sua immagine. Su questo difetto fisico ha giocato spesso anche in teatro, in coppia con Maurizio Casagrande, alto più o meno quanto lui.
Gli esordi a teatro
La carriera di Vincenzo Salemme ha inizio nel 1976, all’età di 19. In quell’anno venne scritturato dalla compagnia teatrale di Tato Russo e debuttò come attore nella commedia Ballata e morte di un capitano del popolo. Nel 1977 si trasferisce a Roma ed entra a far parte della compagnia di Eduardo De Filippo. Tale collaborazione continuò fino al 1984, anno della morte di Eduardo. La sua carriera proseguì poi con Luca De Filippo, fino al 1992.
Nel 1990 forma l’associazione culturale E.T., per tentare di mettersi in proprio, formando una propria realtà teatrale. Il debutto avviene al Teatro dell’Orologio di Roma con lo spettacolo Sogni, bisogni, incubi e risvegli, pièce formata da due atti unici. Il successo sarà tale da permettergli la formazione di una compagnia professionale, la Chi è di scena.
Il 1991 è l’anno di A chi figli, a chi figliastri, spettacolo contenente L’amico del cuore, Telefono azzurro e Passacantando. La prima commedia darà vita ad uno dei suoi film più noti. Passacantando invece è un monologo realizzato tramite una raccolta di storie al femminile scritte da Salemme. L’anno successivo è la volta di Lo strano caso di Felice C., da cui trarrà Cose da pazzi, altra pellicola di successo. La commedia era stata scritta nel 1989, anno della caduta del Muro di Berlino e cerca di racchiudere quel disagio psichico causato dal crollo delle certezze di tutti i comunisti dell’epoca.
Nel 1992 Vincenzo Salemme da vita a La gente vuole ridere. Oltre ad essere un omaggio alla vita teatrale, riprende un tema tipico del suo maestro Eduardo, il confine tra sogno e realtà. Il successo sarà tale da portare a una ripresa diversi anni dopo, nel 2005, con La gente vuole ridere… ancora. È dello stesso anno Passerotti o pipistrelli. Con quest’opera Salemme usa il mezzo dell’handicap per approfondire i disagi umani.Anche quest’opera avrà una trasposizione cinematografica: A ruota libera. Passerotti o pipistrelli rientrerà l’anno successivo, nel 1994, nello spettacolo Fatti unici per atti comici assieme a L’ultimo desiderio, altro atto unico che per trama e stile, ricorda molto L’Amico del cuore. Il 1995 è l’anno del gran successo con … e fuori nevica, nata da un’idea di Enzo Iacchetti.
Vincenzo Salemme: gli anni 90 e 2000
Vincenzo Salemme riconosciuto il potenziale di Passacantando lo renderà un unico spettacolo. Così nel 2006 nasce E’ femmene, titolo di un brano di Salemme. Nonochè colonna sonora del film “Ho visto le stelle“. Nello stesso anno scrive con Marisa Laurito Pazza d’amore. Attraverso le confessioni di una donna che parla con la defunta madre si mettono in scena tutti i dubbi, i fallimenti e le perplessità della vita. Nel 1997 mette in scena un altro gran successo: Premiata Pasticceria Bellavista. Il testo descrive la pochezza morale che si nasconde dietro al perbenismo borghese. Nel 1999 inscena Di mamma ce n’è una sola. Nel 2001 realizza Faccio a pezzi il teatro, mettendo in scena spezzoni delle sue opere in occasione dall’inaugurazione del teatro Ambra Jovinelli a Roma.
Il cinema e i film di maggior successo
Vincenzo Salemme esordisce al cinema negli anni ottanta. Quando cioè il regista Nanni Moretti gli affida ruoli nei film Sogni d’oro, Bianca e La messa è finita.
Nel 1998 esce il primo film da lui diretto, L’amico del cuore. La pellicola, uscita nelle sale cinematografiche nel dicembre 1998, incassa dieci miliardi di lire. Altri film diretti da lui sono Amore a prima vista (1999), A ruota libera (2000), Volesse il cielo! (2002), Ho visto le stelle! (2003), Cose da pazzi (2005), SMS – Sotto mentite spoglie (2007) e No Problem (2008).
Nel 2014 Vincenzo Salemme ritorna alla regia con …e fuori nevica! e nello stesso anno prende parte al film di Natale Ma tu di che segno 6? con Massimo Boldi e Gigi Proietti per la regia di Neri Parenti. Nel 2016 dirige “Se mi lasci non vale” che lo vede protagonista con Paolo Calabresi, Carlo Buccirosso, Tosca D’Aquino e Serena Autieri. Sempre nel corso del 2016 è protagonista del film Prima di lunedì, recitando accanto a Fabio Troiano e Martina Stella. Nel 2017 partecipa al film drammatico Il contagio ed è protagonista di Caccia al tesoro, diretto da Carlo Vanzina. Nel 2018 dirige ed interpreta Una festa esagerata, tratto dall’omonima commedia teatrale.
Vincenzo Salemme: l’esperienza televisiva
Vincenzo Salemme è stato anche protagonista di diversi show televisivi. Primo fra tutti Famiglia Salemme Show nel 2006, e Da Nord a Sud… e ho detto tutto!, nel 2009. Inoltre ha partecipato come giudice allo show condotto da Carlo Conti “Tale e Quale Show“. A partire da questa sera e per altri due mercoledì di seguito sarà su Rai 2 con Salemme… Il bello della diretta, in cui metterà in scena tre dei suoi capolavori teatrali. In particolar modo gli spettacoli: “Di mamma ce né una sola“, “Sogni e bisogni” e “Una festa esagerata“.