Violentata a 13 anni dall’orco di Torre, quegli incontri “proibiti” in un parcheggio

Provincia. Emergono dei dettagli inquietanti dalle indagini sulla violenza sessuale ai danni di una 13enne di Torre del Greco che ha portato all’arresto di L.F., un 49enne del luogo. La torbida verità è venuta a galla grazie a degli appostamenti effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza nei pressi di un movimentato parcheggio cittadino. Le fiamme gialle avevano notato movimenti sospetti all’interno di quell’area di sosta. In particolare un’auto sorpresa più volte con a bordo il 49enne ed una ragazzina.

Da lì sono scattati i controlli. Prima le telecamere di videosorveglianza per ricostruire i movimenti dell’uomo e la frequenza degli incontri, poi il fermo. Il 49enne, messo alle strette, ha fornito false generalità di sé e della 13enne. A quel punto i sospetti sono diventati l’assurda realtà: l’uomo nascondeva la relazione clandestina con una minorenne.

Dalle ulteriori indagini è emerso che il 49enne facesse leva sulla giovane età della vittima per circuirla e invitarla a mantenere il segreto sui loro incontri. Secondo una prima ricostruzione, l’orco di Torre del Greco è riuscito a conquistare la fiducia della ragazzina con modi garbati e regali. Gli incontri sarebbero andati avanti almeno per tutto il mese di maggio, sempre all’interno di quel parcheggio degli “orrori”. Una vicenda dai contorni torbidi che ha lasciato sotto choc l’intera comunità torrese.

Immagine: archivio

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