Picchiata dal figlio del boss perché è una donna transgender. L’episodio, sul quale sta indagando la Polizia di Stato, è avvenuto a Napoli, la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.
Violenza a Napoli, picchiata dal figlio del boss perché ragazza trans
La vittima ha riferito alle forze dell’ordine di essere stata aggredita dopo aver rivelato al figlio di un boss, mentre erano appartati, del suo percorso di transizione. Lui, però, secondo il racconto fornito della giovane, avrebbe reagito male: avrebbe tentato di palpeggiarla, per poi picchiarla e lasciarla seminuda davanti alla sua abitazione.
Lei e il suo aggressore si sarebbero conosciuti di persona soltanto poche ore prima, grazie ad un amico comune, che avrebbe fatto da tramite e l’avrebbe contattata invitandola a fare un giro insieme. Dopo la violenza sessuale, la giovane ha deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine: si è recata in commissariato e riferito ai poliziotti dei presunti abusi subiti. Accompagnata in ospedale, i sanitari le hanno riscontrato contusioni giudicate guaribili in 15 giorno.