Lo stato d’emergenza dichiarato dall’Italia a causa della pandemia da coronavirus sta per finire. il 5 ottobre, infatti, il governo lo aveva prorogato fino al 31 gennaio. Con l’arrivo di una probabile terza ondata, però, il premier potrebbe estendere la durata dello stato di emergenza fino al 31 luglio.
Covid, il governo vuole prorogare lo stato di emergenza: le due date possibili
Lo stato di emergenza scadrà il 31 gennaio, ma sicuramente sarà prorogato. Le date sul tavolo sono due: oltre a quella del 31 luglio, tiene banco quella del 31 marzo. La decisione è legata all’andamento del piano di vaccinazioni: secondo gli esperti l’immunità di gregge potrebbe essere raggiunta entro l’autunno.
Per questo motivo, la data al momento più accreditata è quella del 31 luglio, in piena estate. Ma non è la sola: è spuntata anche quella del 31 marzo, soprattutto perché è già stata fissata dal punto di vista della possibilità concessa ai lavoratori di lavorare in smart working fino ad allora.
Il 31 marzo ritorna anche come termine ultimo per numerose misure in ambito scolastico e universitario, medico-sanitario, in tema di protezione dei lavoratori e della collettività, in materia di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari.
Cos’è lo stato d’emergenza
Lo stato di emergenza è una condizione giuridica che può essere attivata al verificarsi o nell’imminenza di eventi eccezionali come nel caso della pandemia da Covid-19, terremoti o alluvioni.
Quando cioè si renda necessario agire con urgenza e con poteri straordinari per proteggere i cittadini e riparare eventuali danni. In questi casi è possibile anche limitare le libertà personali per motivi sanitari, come previsto dall’articolo 16 della costituzione.