Virus e scuole aperte, governo convoca riunione urgente

Mentre i contagi Covid, purtroppo, continuano ad aumentare, diverse Regioni in zona rossa hanno deciso di rimandare la riapertura delle scuole superiori, distaccandosi da ciò che è stato approvato con il nuovo Dpcm gennaio.

Riapertura scuole

In queste ore è stato convocato un incontro urgente per discutere la questione sulla riaperture delle scuole. Secondo il Dpcm attualmente in vigore gli studenti delle scuole superiori che si trovano in zona gialla e arancione dovrebbero tornare nelle classi domani, lunedì 18 febbraio.

Ma con in contagi ancora in aumento molti governatori hanno deciso di frenare sulla riapertura e di prolungare ancora per qualche settimana la DAD.

Le scuole che non riaprono: date e Regioni

Tre sono, ad oggi, le Regioni che hanno deciso di non riaprire le scuole superiori fino a quando lo scenario di rischio sarà alto all’interno del proprio territorio: si tratta di Sicilia, Puglia e Basilicata.

Dello stesso parere il governatore pugliese Michele Emiliano, che manterrà in Dad le scuole superiori per un’altra settimana, rimandando il ritorno in classe fissato al 18 gennaio dal nuovo Dpcm.

Dad fino al 31 gennaio, invece, per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado che risiedono in Basilicata. In questa regione, infatti, il Presidente Vito Bardi ha deciso di rimandare il rientro in aula, in questo caso con un’apposita ordinanza anti-Covid.

Anche la Regione Campania aveva previsto di riaprire le scuole il 25 gennaio, ma starebbe ora valutando se la situazione epidemiologica sia tale da permetterlo. In Calabria, Veneto, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Basilicata si andrebbe direttamente a febbraio, posticipando in questo modo al mese prossimo anche tutte le valutazioni sui rischi.

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