Da domani l’Italia torna in zona rossa. Con il decreto legge entrato in vigore il 15 marzo, il governo ha predisposto nuove limitazioni che riguarderanno anche i giorni del 3, 4 e 5 aprile 2021.
Weekend di Pasqua, scattano le restrizioni: amici, uscite e famiglia. Cosa si può fare
Chiusi musei, mostre, parrucchieri, centri estetici e barbieri. I ristoranti restano operativi per asporto e consegne a domicilio fino alle 22. L’asporto dai bar è permesso fino alle 18, e rimane vietato consumare nei pressi del locale. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Sarà possibile spostarsi dalla propria residenza solo per comprovati motivi legati a salute, lavoro, urgenza o studio. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, fino a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. Il tutto all’interno della propria regione.
Seconde case
È possibile spostarsi nelle seconde case. Anche se in alcune regioni, come la Campania, Sardegna, Toscana, Valle D’Aosta e provincia autonoma di Bolzano, i presidenti di regione lo hanno vietato.
Ricongiungimento con il partner
Consentiti i ricongiungimenti tra partner che vivono in comuni o regioni diverse, purché il luogo scelto per il ricongiungimento coincida con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. Ugualmente, si consentono gli spostamenti per visitare i propri figli minorenni, in ipotesi di genitori separati.
Chiesa
È possibile recarsi in chiesa o in altri luoghi di culto, col vincolo di optare per quelli più vicini alla propria abitazione. L’accesso ai luoghi di culto resta quindi consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri la distanza interpersonale non inferiore a un metro.