“Ci scusiamo per il disagio”: così un portavoce di WhatsApp dopo il blocco del servizio di mercoledì sera. La popolare chat è stata offline anche in Italia a partire dalle 22:30, il servizio è ripreso dopo qualche ora. Al di là delle scuse non si conoscono le cause del disservizio che, spiega il portavoce della società, “ha interessato utenti in tutte le parti del mondo per poche ore, abbiamo risolto il problema”.
Il blackout ha riguardato sia i sistemi operativi per dispositivi mobili di Apple sia di Google sia di Microsoft, impedendo di inviare o ricevere messaggi o chiamate. Purtroppo, per gli utenti che cercavano spiegazioni, non è stato possibile capire cosa stava accadendo dai profili Twitter di WhatsApp che non sono aggiornati: l’ultimo tweet sull’account principale risale ad agosto 2016.
L’ultimo blackout importante della chat è stato nel febbraio 2014, subito dopo l’acquisizione da parte di Facebook, per problemi al server. Qualche mese dopo, a giugno, un altro disservizio ma di entità minore. Anche se mancano motivazioni ufficiali, però, a quanto pare era stata trovata una falla in una chat a rischio di intrusione. Esiste una back door (per consentire a Facebook – proprietario anche di WhatsApp – di entrare in ogni chat) che mina la sicurezza e potrebbe permettere ad haker di entrare, e quando il sistema si è accorto di essere sotto attacco si è messo in protezione bloccando tutto. Sono servite quindi due ore ai tecnici per ripristinare la sicurezza dei server e poter riprendere a funzionare regolarmente.