Terminerà il 30 giugno il festival di Yulin, in Cina, dove vengono cucinati, bolliti e mangiati (VIDEO) decine di migliaia di cani. Iniziato lo scorso 21 giugno, durerà una settimana, sollevando per giorno l’indignazione del mondo animalista.
Gli animali sono maltrattati e tenuti in condizioni atroci prima di essere macellati e cucinati. Cani randagi o rubati alle famiglie che vengono torturati e bastonati, scuoiati e bolliti ancora vivi: “così sono più buoni e le carni restano più tenere”, dice la loro tradizione popolare.
Alcuni programmi televisivi e radiofonici (come Lo Zoo di 105) dedicano spesso ampio spazio a questa notizia con l’obiettivo di far conoscere l’orrore di Yulin, affinché la gente sappia cosa accade e contribuisca a fermare il massacro.
La campagna di sensibilizzazione contro questo massacro autorizzato si muove anche sui social network. Su Facebook pagine di gruppi e associazioni animaliste hanno diffuso filmati che mostrano le torture a cui sono sottoposti gli amici a quattro zampe. In un filmato si vede un levriero che viene afferrato da due uomini e chiuso in un pentolone d’acqua bollente. L’animale si dimena e guaisce fino alla morte.