“Siamo stanchi di questa situazione delle zone di diverso colore. In tutta Italia e ora nuovamente in Campania. Il grido di dolore dei ristoratori ora è veramente terribile e noi dei sindacati chiediamo – dichiara Rino Strazzullo – segretario nazionale della Uiltucs – chiarezza per il presente e per il futuro. Inoltre queste ordinanze non possono essere emanate il venerdì ed entrare in vigore poi la domenica”.
“Noi accettiamo – continua Strazzullo – le decisioni del comitato tecnico scientifico e del Ministero della Salute, se un settore deve stare chiuso non c’è problema ma perché deciderlo il Venerdì con poco preavviso? E poi dover chiudere la domenica? Tutti i ristoranti avevano le prenotazioni per il week end e hanno acquistato il cibo per poter soddisfare la clientela. Il danno è incalcolabile ora e la nostra richiesta e che le ordinanze potrebbero partire il lunedì mattina dando la possibilità ai ristoratori di smaltire le cose comprate, evitando anche un forte spreco alimentare”.
“Con le zone Arancioni in diverse zone d’Italia e da domenica in Campania, chiediamo il blocco del pagamento delle tasse, accelerare sui vaccini e se proprio si deve fare un lockdown sia fatto totale per un periodo preciso e con i ristori per le aziende immediati. Inoltre serve celerità – conclude Strazzullo della Uiltucs – da parte dell’Inps per il pagamento della Cassa Integrazione per i dipendenti che in alcuni casi sono ferme al mese di luglio”.
Comunicato stampa